Il Cnr coordina il nodo italiano della infrastruttura di ricerca europea per la bioinformatica e i dati biologici, che mette a disposizione della comunità scientifica impegnata nello studio di Sars-CoV-2, competenze in ambito di servizi di calcolo, dati e strumenti bioinformatici.
Le ricerche attualmente in corso, oltre al Cnr coinvolgono un’ampia partnership nazionale e internazionale che comprende 23 partner tra istituti di ricerca, università e istituzioni tecnologiche.
Tra gli altri, sono presenti l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn), le università di Milano, Salerno, Padova, Roma “Sapienza”, Bologna, Torino, l’Istituto superiore di sanità, il Cineca, l’Enea, il Crs4 e vede la collaborazione di aziende farmaceutiche nazionali come Dompè e numerosi centri di ricerca europei, quali gli Istituti Max Planck e Fraunhofer, il centro di supercalcolo e l’lstituto per la ricerca in biomedicina di Barcellona, l’University college di Londra, e molti altri.
Le attività di Elixir-It verranno presto potenziate grazie al ‘Pon infrastrutturale Cnr BiOmics’, che metterà a disposizione ulteriori risorse di calcolo e storage e varie strumentazioni ad altissime prestazioni per la produzione di dati ‘omici’, come le più potenti piattaforme di sequenziamento massivo presenti sul mercato.
Per ulteriori approfondimenti, potete consultare la pagina web
https://www.cnr.it/it/news/9330
Per informazioni:
Francesca De Leo
Cnr – Istituto di biomembrane, bioenergetica e biotecnologie molecolari
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